Giulia nata a Parma il 16 febbraio 1994, ha da sempre amato lo sport. Dopo aver conquistato vari titoli italiani nella disciplina del trampolino elastico, un incidente la mette seduta; la diagnosi post incidente è da subito chiara: paraplegia. Dopo circa 9 mesi si rimette in gioco e inizia a nuotare con costanza e determinazione raccogliendo parecchie soddisfazioni sia in Italia sia a livello internazionale. Alle Paralimpiadi di Rio del 2016 ha conquistato un argento nei 100 rana, un bronzo nei 50 farfalla e la finale olimpica nei 200 misti. Nel 2017, dopo le difficoltà a causa del terremoto di Città del Messico, Giulia ha stupito tutti riuscendo a conquistare l’oro nei 100 rana SB4 diplomandosi campionessa del mondo, l’argento nella staffetta mista a stile e il bronzo nei 50 farfalla S5. Adesso è impegnata nella preparazione per il campionato europeo di agosto 2018 a Dublino e nella conclusione del percorso di studi in Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano. Non sono trascurabili neppure gli impegni pubblici: per la sua cordialità e semplicità Giulia è chiamata da scuole, aziende e università a raccontare il suo vissuto e a testimoniare che cosa sia per lei lo sport e cosa significhi impegno e determinazione.