La presentazione avrà ad oggetto il concetto di COPIA e ORIGINALE, declinato in relazione alla sonorizzazione del cinema non sonoro, ponendo in raffronto esempi storici e esempi innovativi contemporanei, contemplando le diverse tecniche esistenti e l’implementazione delle tecniche del passato, confluite e convertite in linguaggio musicale di oggi.

 

Rossella Spinosa si diploma in Pianoforte, Clavicembalo, Composizione, Musicologia e si laurea, altresì, in Legge. Si perfeziona come interprete presso l’Accademia pianistica di Imola e per la composizione presso l’Accademia Chigiana di Siena e la Scuola di Musica di Fiesole, ricevendo la Borsa di merito Emma Contestabile dell’Accademia Chigiana di Siena e il Master cum laude all’Accademia pianistica di Imola per la musica da camera. Si esibisce come pianista in alcune delle sale più importanti italiane ed estere come Carnegie Hall di New York, Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma, Italian Bunka Kaikan di Tokyo, Museo del Teatro alla Scala, Accademia Liszt di Budapest, Conservatorio di Musica di Buenos Aires, etc., collaborando con compositori di prestigio (tra i quali, Paolo Castaldi, Luis De Pablo, Giacomo Manzoni, Alessandro Solbiati, Nicola Sani, Bernhard Lang, etc.) ed eseguendo molte opere nuove a lei stessa dedicate, in Europa, Canada, Stati Uniti, Russia, Sud America, Corea e Giappone. A partire da ottobre 2009, con la prima mondiale di “Baires 1 Suite” per due pianoforti eseguita in duo con il compositore Luis Bacalov, avvia una collaborazione stabile con il Premio Oscar che dedica a lei anche alcuni lavori compositivi. Come compositrice le sono commissionate opere da camera, per orchestra, per la lirica e il teatro; si specializza nella composizione per il cinema muto, realizzando ad oggi le musiche per oltre cento pellicole storiche e documentaristiche, nonché ricevendo commissioni e inviti dalla Fondazione Cineteca Italiana, dalla Cineteca Umanitaria, dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dal Centro Tchaikovsky di San Pietroburgo, dal Museo Interattivo del Cinema di Milano, dal Museo del Ciclismo di Magreglio, dal Padiglione EXPO 2015, da Wikimania 2016, dal Giffoni Film Festival, dal Festival del Cinema Europeo di Osaka, dal Festival del Cinema di Zagabria, ecc. Il primo cd monografico con sue musiche edito da Stradivarius, dal titolo “Rossella Spinosa: Orchestral and chamber works, vol. 1”, ha riscosso unanimi consensi di critica ed è stato segnalato su Il Manifesto nella “playlist dei 10 dischi del Decennio 2011-2020, da ri-suonare, ri-ascoltare, ri-amare” a firma di Mario Gamba, collocandosi quindi tra le migliori 10 produzioni discografiche del Decennio (unico nome italiano).

Rossella riceve, infine, importanti riconoscimenti dal mondo culturale, tra cui a livello internazionale la Medaglia PRO CULTURA HUNGARIA a firme del Ministro della Cultura ungherese nel 2013. La Cineteca Umanitaria ha dato avvio nel 2022 alla realizzazione di una intera Collana di Cinema Muto con film restaurati e con le musiche di Rossella Spinosa.